Cotton-Fioc: al primo posto tra le cause di danno auricolare

Nati nel 1923 dalla mente dello statunitense Gerstenzang, dall’osservazione del modo con cui la moglie arrotolava un batuffolo di cotone attorno ad uno stuzzicadenti per pulire le orecchie dei propri bimbi, i cotton-fioc hanno già 95 anni e saranno ricordati tra le invenzioni che hanno rivoluzionato l’igiene quotidiana del XIX secolo.

Storici, ma non sicuri. Secondo un recente lavoro dell’Università di Toronto, pubblicato su JAMA Otolaryngology-Head & Neck Surgery, questi strumenti sono responsabili del 66% dei traumi auricolari che accedono ai Dipartimenti di Emergenza. Più di un paziente su due, ignaro del pericolo, introduce nell’orecchio un cotton-fioc che, documenta Eric Carniol, autore del lavoro, non causa solo traumi della membrana, ma può anche determinare otiti esterne e perdita dell’udito.

In realtà il cotton-fioc, oltre ad essere pericoloso, è superfluo per l’igiene di un essere umano, in quanto il cerume è eliminato autonomamente verso l’esterno da piccole ciglia poste nel terzo esterno del condotto uditivo. L’introduzione di questi bastoncini causa un trauma delle cellule ciliate, alterandone la funzionalità, e favorendo – paradossalmente – l’accumulo di secrezione. Perdipiù il movimento dei cotton-fioc dall’esterno verso l’interno dell’orecchio favorisce lo spostamento del cerume verso il fondo del condotto, facilitando così la formazione di tappi.

I soggetti in età infantile, evidenzia Carniol, sono i più a rischio: tra tutti gli individui che accedono ad un centro di primo soccorso per lesioni auricolari più di un terzo ha età compresa tra 0 e 5 anni. Il cotton-fioc è anche lo strumento  più pericoloso per l’orecchio di giovani e adulti, che possono sfiorare picchi del 70% tra i soggetti lesi, evidenziando la subdola pericolosità di uno strumento che è alla portata di chiunque.

Sta ai professionisti che lavorano in questo settore, dai medici di base ai pediatri, dagli otorinolaringoiatri agli audiologi, passando per audiometristi ed audioprotesisti, educare la popolazione su pericoli e rischi che può determinare l’introduzione di un corpo estraneo all’interno dell’orecchio.

 

Fonte: ET Carniol, A Bresler, K Shsigany, P Svider, S Baredes, JA Eloy, YLM Ying, Traumatic Tympanic Membrane Perforations Diagnosed In Emergensy Departments, JAMA Otolaryngology-Head & Neck Surgery, 2017 Dec 21, doi: 10.1001/jamaoto.2017.2550