La difficoltà uditiva infantile è una problematica complessa che può aver bisogno di una pronta soluzione per non incorrere in conseguenze importanti sull’acquisizione del linguaggio, sullo sviluppo dell’intelletto, sul controllo espressivo e sulle relazionali scolastiche e sociali. Per questi motivi è assolutamente necessario dare più informazioni sonore possibili ai bimbi.
Le recenti innovazioni nel campo degli apparecchi acustici hanno portato alla creazione di ausili digitali di ultima generazione che hanno la capacità di elaborare all’istante il suono in arrivo, permettendo a chi li utilizza di trovarsi a proprio agio in qualsiasi situazione e di scindere al meglio i suoni dell’ambiente circostante.
Può capitare però, di trovarsi comunque in delle situazioni d’ascolto alquanto difficoltose, che riducono l’azione delle soluzioni acustiche, come quei luoghi caratterizzati da rumori che provengono da plurime fonti esterne (asili, scuole…), o quando per il bambino è impossibile riuscire a leggere il labiale del proprio interlocutore, ad esempio quando si trova a parlare al telefono.
Di media nelle scuole italiane vengono superati i 70 decibel e la confusione che si viene a creare risulta non essere idonea per i bambini, soprattutto per coloro che hanno qualche difficoltà uditiva. La comprensione viene messa ancora più a dura prova dal riverbero delle grandi aule, dalle molteplici voci sovrapposte, dai rumori provenienti dall’esterno, e dalla distanza tra insegnanti ed alunni.
Onde evitare queste spiacevoli difficoltà, la tecnologia caratteristica dei moderni apparecchi acustici, permette all’alunno di potersi collegare direttamente con l’insegnante attraverso un piccolo microfono indossato dal docente. Così facendo il segnale viene trasmesso sotto forma di onde radio FM all’apparecchio acustico del bambino che sentirà chiaramente la voce dell’insegnante. I bambini soggetti ad ipoacusia possono richiedere questi innovativi sistemi FM ed ottenerli gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale.
L’apprendimento e l’organizzazione dello studio sono fondamentali per lo sviluppo, per questo le nuove tecnologie ci permettono di fornire un supporto significativo alla didattica e alla comunicazione dei bambini ipoacusici.
Recentemente sono state inoltre sviluppate diverse soluzioni per la connessione degli apparecchi acustici ai più svariati sistemi elettronici, in grado di collegare in modalità wireless telefoni, computer, televisori e impianti stereo.
Gli apparecchi si possono collegare agli smartphone tramite applicazioni realizzate ad hoc, le quali permettono una regolazione semplice ed intuitiva direttamente dal dispositivo.
È addirittura possibile rintracciare la posizione delle protesi, nel caso in cui il bambino le abbia smarrite!