Apparecchi acustici in titanio e la loro super resistenza - Centriudito

Apparecchi acustici in titanio e la loro super resistenza

Le case produttrici di apparecchi acustici hanno voluto mettere alla prova la resistenza del titanio, il materiale di ultima generazione utilizzato per la costruzione di apparecchi acustici endoauricolari. Ma prima di scoprire come si è comportato il titanio, è necessario fare un breve excursus sulle materie prime utilizzate in passato per la realizzazione di questi dispositivi.

Negli anni ’80 e ’90, l’oro e l’argento erano i materiali più comuni per la produzione di endoauricolari, ma la loro lavorazione comportava rischi per la salute dei lavoratori e per l’ambiente, poiché era necessario utilizzare sostanze chimiche nocive nella fase di galvanizzazione. Successivamente, è stata introdotta una particolare resina medicale anallergica che ha sostituito l’utilizzo di questi metalli preziosi.

Ma oggi, il titanio è il materiale più apprezzato per la realizzazione di endoauricolari. Leggero, resistente e biocompatibile con il corpo umano, questo metallo si adatta immediatamente alla temperatura corporea, garantendo un comfort eccezionale al paziente. Inoltre, la sua resistenza permette di ridurre lo spessore delle pareti del guscio dell’endoauricolare, rendendolo ancora più leggero e confortevole.

E’ stata testata la resistenza del titanio in modo estremo, utilizzando una Mercedes per schiacciare un endoauricolare in titanio. Ebbene, il risultato è stato sorprendente: il dispositivo è rimasto perfettamente integro, senza alcun danno, dimostrando la sua straordinaria robustezza.

In sintesi, il titanio è il materiale di ultima generazione per la produzione di endoauricolari, garantendo un elevato compfort e una resistenza eccezionale. Grazie alla sua versatilità, il titanio è anche utilizzato nella stampa 3D, consentendo di personalizzare ulteriormente il design degli apparecchi acustici.